giovedì 31 gennaio 2008
Chewing gum: Mastica che ti passa...
Quanti di noi non hanno mai masticato dosi massicce di chewing gum? Eppure il principale pensiero durante
la
masticazione della "cicca" è stato sempre quello della possibile
perdita delle "otturazioni dentali" e via discorrendo... Le principali
pubblicità oggigiorno indicano diverse proprietà benefiche nel chewing
gum e, malgrado lo scetticismo generale, si tratta di dati studiati e
confermati dai principali laboratori mondiali. Che ci si voglia credere o
no il Chewing gum ha capacità benefiche nei confronti dei soggetti che
sono atti a masticarlo. Vediamole in ordine:
1) I benefici sull'igene orale
Si tratta degli unici benefici
certi e come tali considerati anche dalla maggior parte dei consumatori. Derivano essenzialmente dalla presenza dello Xilitolo sostanza comunemente presente in natura in pere e fragole per esempio.
Tra questi benefici vanno annoverati:
• Alito più fresco e più a lungo;
• Igiene diretta del cavo orale (Infatti, la masticazione, stimolando la secrezione di saliva, ha un'azione detergente nonché di mantenimento del livello del pH all'interno della bocca. Inoltre, l'accresciuto flusso salivale rimuove i residui di cibo);
Buona parte dei benefici quì descritti sembrerebbero invogliare l'assunzione di chewing gum, ma, come quasiasi sostanza introdotta nel nostro corpo, non è affatto consigliabile un abuso. E' però oltremodo interessante il suo impiego in ambito farmaceutico tanto da renderla oggetto di numerosi studi da parte dei Tecnologi farmaceutici.
In altre parole, parafrasando lo spot di un'importante azienda produttrice di bevande alcoliche:
"Assumete chewing gum responsabilmente".

1) I benefici sull'igene orale
Si tratta degli unici benefici

Tra questi benefici vanno annoverati:
• Alito più fresco e più a lungo;
• Igiene diretta del cavo orale (Infatti, la masticazione, stimolando la secrezione di saliva, ha un'azione detergente nonché di mantenimento del livello del pH all'interno della bocca. Inoltre, l'accresciuto flusso salivale rimuove i residui di cibo);
• Azione antiplacca (mediante l'azione di ingredienti specifici quali enzimi e bicarbonato);
• Effetto balsamico (è quello di più recente scoperta grazie all'aggiunta di ingredienti quali mentolo ed eucaliptolo.
I suddetti ingredienti rilasciano vapori balsamici gradualmente e per
un lungo periodo di tempo, ma in tal senso si suppone anche che questo
possa causare il riglusso esofageo causando bruciore alal gola);
• Azione anti-otite (la presenza dello Xilitolo contrasta
la crescita di batteri responsabili dell'otite e non solo. Tra questi è
annoverato lo streptococcus pneumoniae, che può
causare, oltre all'otite, anche meningiti, polmoniti,
sinusiti. Un gruppo di ricercatori finlandesi ha dimostrato che
masticare chewing gum contenente xilitolo per due mesi, per
almeno cinque minuti dopo ogni pasto, poteva ridurre
del 40% la ricorrenza dell'otite, e del 36% la
necessità di antibiotici, rispetto al gruppo di
controllo che non ne faceva uso);
2) Vettore per i nuovi farmaci
Rappresenta una nuova forma farmaceutica che risponde appieno alle richeste di "compliance" del paziente in quanto sicuramente più gradevole dell'assunzione di una compressa o di uno sciroppo. Il principio attivo contenuto della "cicca", una volta che questa è stata masticata, viene assorbito dalla mucosa orale e distribuito nel sistema circolatorio mediante i vasi sanguigni presenti nella stessa mucosa.
3) Rafforzamento della memoria
Il chewing gum aiuta a migliorare anche le capacità cognitive e soprattutto la memoria a lungo termine.
La notizia proviene dall'Università di Northumbria (UK) ove uno studio
condotto da Andrew Scholey ha dimostrato che il
chewing gum promuove un incremento del 35% della
capacità di memorizzare. L'esperimento è stato condotto
su un campione di 25 persone divise in tre gruppi:il
primo aveva masticato gomma ininterrottamente per 25 minuti, il
secondo aveva mimato il gesto senza aver niente in bocca, il
terzo era rimasto seduto senza far niente.
I primi hanno dimostrato una capacità di memorizzare superiore del 35%, cui corrispondeva anche una maggiore frequenza cardiaca. Potrebbe essere quest'ultima la chiave: il battito cardiaco più frequente porta al cervello sangue più ossigenato e ricco di nutrienti, che fornisce un ottimo carburante alle cellule nervose. La spiegazione però è ipotetica e le ragioni potrebbero essere altrove. Per esempio, nel fatto che la masticazione stimola la produzione dell'insulina, la sostanza che attiva l'ippocampo, ossia la struttura cerebrale deputata - fra l'altro - all'archivio delle informazioni in entrata.
4) "Inceneritore" di calorie
Rappresenta una nuova forma farmaceutica che risponde appieno alle richeste di "compliance" del paziente in quanto sicuramente più gradevole dell'assunzione di una compressa o di uno sciroppo. Il principio attivo contenuto della "cicca", una volta che questa è stata masticata, viene assorbito dalla mucosa orale e distribuito nel sistema circolatorio mediante i vasi sanguigni presenti nella stessa mucosa.
3) Rafforzamento della memoria
Il chewing gum aiuta a migliorare anche le capacità cognitive e soprattutto la memoria a lungo termine.

I primi hanno dimostrato una capacità di memorizzare superiore del 35%, cui corrispondeva anche una maggiore frequenza cardiaca. Potrebbe essere quest'ultima la chiave: il battito cardiaco più frequente porta al cervello sangue più ossigenato e ricco di nutrienti, che fornisce un ottimo carburante alle cellule nervose. La spiegazione però è ipotetica e le ragioni potrebbero essere altrove. Per esempio, nel fatto che la masticazione stimola la produzione dell'insulina, la sostanza che attiva l'ippocampo, ossia la struttura cerebrale deputata - fra l'altro - all'archivio delle informazioni in entrata.
4) "Inceneritore" di calorie
James Levine,
ricercatore
americano della Mayo Clinic, dopo aver scoperto che i
ruminanti bruciano circa il 20% dell'introito calorico
proprio nella masticazione ha deciso di condurre uno studio su sette
volontari, di peso normale e senza problemi particolari
di salute, che hanno masticato chewing gum seguendo il
ritmo dettato da un metronomo, pari a 100 masticate al minuto,
per 12 minuti. Il risultato: anche il metabolismo umano aumenta
del 20%, per un consumo di 11 calorie all'ora. Ovvero,
si bruciano fino a 5 chili se ogni giorno ci
concediamo 6 gomme...

5) Antistress
La masticazione dei chewing gum ha per molte persone un effetto rilassante. paragonabile a quello ottenuto dall'utizzo delle altrettanto comuni palline antistress..
6) "Soldato contro la sigaretta..."
Tale effetto benefico si crede essere associato ad una componente psicologica tale che la masticazione in se riesca ad indurre una diminuzione mella sensazione d'astinenza da sigaretta.
7) Ridurre l'acidità di stomaco
Avete mai sentito un forte bruciore di stomaco?
Chiunque
nella propria vita ha provato questa sgradevolissima sensazione, e,
come chiunque altro, il rimedio che si è sempre adottato è stata
l'assunzione di bicarbonato di sodio o qualisasi altro anti-acido. Studi
americani condotti su un ampio campione di pazienti da alcuni
gastroenterologi della Nebraska University hanno
dimostrato che il chewing gum aiuta a mantenere basso il livello di
acidità dello stomaco. Infatti, somministrando la "cicca" senza zucchero
per 30 minuti a soggetti che in precedenza avevano assunto alimenti
causanti riflussi gastro-esofagei, si è notato che la quantità di acido
presente nel loro stomaco era nettamente inferiore rispetto a quella di
pazienti che invece non avevano masticato il chewing gum
Non va però inteso che la masticazione delle chewing gum porti solo dei benefici.. Anzi... Il suo uso (alle volte se proluganto) comporta l'insorgenza di diversi disturbi quali:

La masticazione dei chewing gum ha per molte persone un effetto rilassante. paragonabile a quello ottenuto dall'utizzo delle altrettanto comuni palline antistress..
6) "Soldato contro la sigaretta..."
Tale effetto benefico si crede essere associato ad una componente psicologica tale che la masticazione in se riesca ad indurre una diminuzione mella sensazione d'astinenza da sigaretta.
7) Ridurre l'acidità di stomaco
Avete mai sentito un forte bruciore di stomaco?

Non va però inteso che la masticazione delle chewing gum porti solo dei benefici.. Anzi... Il suo uso (alle volte se proluganto) comporta l'insorgenza di diversi disturbi quali:
• Affaticamento dell’articolazione della bocca
Per evitare è necessario non masticare più di due o tre chewing-gum al giorno e ai bambini è consigliato solo dopo i 4-5 anni".
Per evitare è necessario non masticare più di due o tre chewing-gum al giorno e ai bambini è consigliato solo dopo i 4-5 anni".
• Stimola l'appetito
• disturbi intestinali: dolcificanti artificiali come
l’aspartame e, allo stesso modo, la presenza di ponti di fenilalanina
può causare effetto lassativo (ma questo è riportato in ogni confezione
di Chewing gum)
• mal di testa
• aumento di peso
le gomme zuccherate perdono presto il sapore dolce e così invogliano a masticarne ancora, con il risultato di incassare un gran numero di calorie: 100 g (tre pacchetti circa) contengono 263 calorie, l’equivalente di un cono gelato alla crema!
le gomme zuccherate perdono presto il sapore dolce e così invogliano a masticarne ancora, con il risultato di incassare un gran numero di calorie: 100 g (tre pacchetti circa) contengono 263 calorie, l’equivalente di un cono gelato alla crema!
Conclusioni
Buona parte dei benefici quì descritti sembrerebbero invogliare l'assunzione di chewing gum, ma, come quasiasi sostanza introdotta nel nostro corpo, non è affatto consigliabile un abuso. E' però oltremodo interessante il suo impiego in ambito farmaceutico tanto da renderla oggetto di numerosi studi da parte dei Tecnologi farmaceutici.
In altre parole, parafrasando lo spot di un'importante azienda produttrice di bevande alcoliche:
"Assumete chewing gum responsabilmente".
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